Prossimo post Lunedì 10 ottobre
Quarto capitolo
“E’ stato un buon incontro: mi
aspetto di incontrarla per discutere la sua proposta allora”.
Una ottima fine dunque. Vale la
pena raccontare dall’inizio.
Racconta il Manzoni che il
principe di Condé non fece fatica a dormire la notte prima della battaglia di
Rocroi. Neppure io. E senza uso di sostanze chimiche. Crollo. Non sento la
tensione prepartita. O forse la sento così tanto da svenire.
E poi la mattina corro. D’accordo,
come tutti oggi nel proprio lavoro. Beh, diciamo quasi tutti. Specie i liberi
professionisti. Perché tutti a dire che siamo in fuga dalle tasse. Che non è
vero, Per onestà personale prima che professionale. Ma nessuno a dire che
inseguiamo il lavoro che non è mai stabile né sicuro. C’è che uno sogna la
carriera di consulente per iniziare a vivere come ha sempre sognato. Non per i
soldi, non solo almeno, quanto per l’uso del tempo: immagini che finalmente
potrai iniziare a giocare a golf, seguire le partite dell’Inter, magari anche
quelle dell’Armani e così via. Poi ti ritrovi a lavorare con la famosa formula
24/7: vale a dire senza soluzione di continuità. E per tirare a campare. Chi è
causa del suo mal….
Quindi corro. Ho iniziato da
qualche anno e mi diverto. Anche se da fuori può sembrare follia. Come la
pensavo io prima di iniziare. In realtà mentre sei lì che ti poni sempre nuovi
obiettivi, nuove sfide, nuovi record, come tutti gli uomini, mentre sei lì che
conti i passi, guardi il cardiofrequenzimetro, visualizzi la falcata, ascolti
nell’iPod le canzoni che spingono, riesci a scollegarti da tutto, a entrare in
una dimensione che potrei definire fiabesca, infantile. Quando correvi per il
gusto di farlo, per scaricare energie, perché ti andava di farlo. E tutto
sembra andare a posto, perdere gli spigoli.
Ho persino coniato la mia
personale versione della ben nota pubblicità Mastercard: scarpe Mizuno a
risposta morbida 140 € con Mastercard; tutina da uomo ragno Nike 88 € con
Mastercard; iPod nano 99 € con Mastercard; Gonna fly now 2,99 € con Mastercard:
correre per la salita del centro commerciale credendoti Rocky non ha prezzo.
Ci si diverte con poco. Siamo
spiriti semplici.
Così, tornato a casa dopo la corsa
mattutina, passato in fretta –ma non troppo: siamo uomini in fin dei conti-
sotto la doccia, rivestito di tutto punto con divisa da cliente, controllato
che nella valigetta ci fosse tutto quello che doveva esserci, diedi uno sguardo
fiducioso all’immagine della Madonna che sorveglia camera nostra, e…
Parioletti!
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